Buy and Help

BUY AND HELP ED I NETTURBINI SPECIALI DEL PIEDIBUS

Buy and Help è e sarà sempre dalla parte dei bambini! Ci piace moltissimo trascorrere il tempo insieme a loro e imparare dalla loro genuinità e purezza. Ecco uno dei progetti che ci hanno emozionato e che vogliamo estendere in quante più regioni e province possibili, visti gli effetti benefici per tutti.

Da semplice passeggiata ad azione concreta di “baby volontariato”.

Nel consueto stile “Buy and Help” è nato un esperimento guidato e ricco di emozioni. L’obiettivo era vedere la reazione dei bambini all’idea di sentirsi utili e importanti nel tenere pulita la loro città durante il percorso da casa a scuola.

 

 

Abbiamo dotato di maxi pinze e alcuni rotoli di sacchetti dell’immondizia, bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, che desideravano essere utili provando a pulire la propria città, raccogliendo tutte le cartacce durante il tragitto.

 

La potenza è nulla senza controlloIl dopo Piedibus a Natale

 

Dopo un primo attimo di perplessità, durato 1 minuto, i nostri amati fanciulli si sono organizzati in autonomia. Chi tiene le pinze, chi tiene i sacchetti, chi avvista le cartacce, chi semplicemente incita gli altri 😀

Ora i bambini si prenotano già per l’indomani, candidandosi nella mansione che preferiscono.
Oltre all’operatività mattutina, sono diventati dei bravi “vigili” e non le mandano a dire se vedono qualcuno che butta qualcosa a terra, infischiandosene della comunità. I bambini sono diventati più attenti, modificando in meglio anche i loro comportamenti.
Ora per essere coerenti con loro stessi e con i loro amici, sono molto attenti all’ambiente che li circonda e aspettano sempre un cestino per liberarsi della loro immondizia.

 

 

Abbiamo dilatato di qualche minuto gli orari delle fermate del Piedibus in modo che il divertimento fosse assicurato e non diventasse stressante l’attività, e il gioco è stato fatto…
Le pinze non bastano mai, ora anche i più timidi vogliono darsi da fare e più scatenati ne vogliono due.
Uno spettacolo per gli occhi e per il cuore.

 

BUY AND HELP: IL PRIMO SUPERMERCATO DEI BAMBINI IN ITALIA!

Sembrava un sogno, o come ha detto qualcuno un’utopia, riuscire a realizzare una raccolta alimentare impiegando solo ed esclusivamente bambini.

Il 30 novembre del 2019 a Treviso questo sogno è diventato realtà!
Sono tanti anni che collaboriamo come volontari attivi con il Banco Alimentare nella consueta Colletta di novembre.
Era da tempo che pensavamo a quale potesse essere la ricetta giusta per far sentire importanti i bambini e soprattutto per farli divertire nel raccogliere cibo per le famiglie meno fortunate.

Il risultato ci ha davvero commosso!

Se mi diverto molto e in più mi sento speciale e utile alla comunità allora sarà molto difficile che io possa scivolare e prendere strade poco raccomandiabili, magari in periodi critici, come l’adolescenza.

Entrando più nel vivo e nel concreto abbiamo organizzato un briefing con tutti i bambini nell’abitazione di un volontario. In quell’occasione abbiamo cercato di spiegare l’importanza di questo gesto solidale e di come si poteva raggiungerlo divertendoci tutti insieme.

Abbiamo quindi suddiviso la Colletta in 6 mansioni e ognuno si è candidato per quella che gli piaceva di più:

– fermare le persone all’ingresso del supermercato e parlargli della Colletta;

– ritirare la borsa con gli alimenti direttamente alle casse (questa fase ha scatenato delle simpatiche gare tipo “il gioco del fazzoletto”);

– suddividere il contenuto degli alimenti nella borsa, nei diversi scatoloni;

– costruire gli scatoloni e scrivere sugli stessi a quale categoria appartengono (es. pasta, legumi, etc.);

– chiudere gli scatoloni con lo scotch e pesarli in bilancia;

– preparare l’etichetta finale dello scatolone e compilare il modulo riepilogativo nell’apposito banchetto.

Abbiamo strutturato una sorta di circuito in cui i bambini, suddivisi in gruppo, ogni 20 minuti passavano alla stazione successiva e quindi nell’arco di 2 ore avevano svolto e imparato tutte le fasi di una buona Colletta e potevano poi dedicarsi nelle successive 2 ore a quella che gli piaceva di più.
Abbiamo deciso che il tempo massimo dovesse essere di 4 ore per ognuno al fine di non rischiare di appesantire la giornata del bambino.
Altro che appesantire… dopo le 4 ore previste i bambini non volevano proprio saperne di terminare l’attività, alcuni ci hanno pregato con enorme insistenza di poter continuare.

Anche i bambini un po’ più “bulletti” sono stati estremamente diligenti e rispettosi del lavoro di squadra e in poco tempo sono diventati dei veri e propri trascinatori del bene… una meraviglia!!!

Il primo ringraziamento va indubbiamente ai responsabili del Banco Alimentare, in particolare Mimmo Teleca e Federico Bassi, che con la loro consueta competenza, dedizione e grazie alla fiducia che hanno risposto in noi, hanno reso possibile questo capolavoro del cuore.

Un sentito ringraziamento è rivolto ai genitori che ci affidano i propri pargoli e ci consentono di vivere queste intense emozioni continue.

Gli stessi genitori che poi ci raccontano come vedono più aperti, sereni e propositivi i propri figli dopo 4 ore di Colletta. 4 ore in cui hanno interagito con centinaia e centinaia di persone, 4 ore in cui hanno ricevuto sguardi e sorrisi di uomini e donne stupefatti di quello che stavano vedendo con i propri occhi. Genitori che ci raccontano che da quel giorno il bimbo non butta più neanche una briciola di cibo, bensì lo incarta per il pasto successivo. E la cosa più stupenda è che ci è arrivato da solo, non glielo abbiamo detto noi o i suoi genitori, è merito suo, lui lo sa bene e quindi se lo porterà per tutta la vita!

La ciliegina sulla torta è stato dare la responsabilità di questo progetto innovativo a un ragazzo disabile di 26 anni che ha supervisionato l’operato dei bambini e quindi si è sentito speciale e utile come non mai…